Abbruzzese Antonio

Abbruzzese Antonio

Abbruzzese Antonio | Socio Ordinario


Antonio Abbruzzese, terapista della riabilitazione, abilitato dal 1995 e specializzato nel settore sportivo professionistico.
Ha fatto della sua passione per lo sport un mestiere, prima come atleta poi come allenatore, facendo diventare la Fisioterapia e la Riatletizzazione la sua missione.
Antonio Abbruzzese fisioterapista della Nazionale Italiana di Atletica Leggera 

Nel suo curriculum 4 Olimpiadi come fisioterapista ’official’ della Nazionale Italiana di Atletica.
Nonostante abbia viaggiato molto in tutto il Mondo, è sempre rimasto legato a Potenza dove è sempre rientrato al termine di ogni esperienza mondiale.

Ha sempre praticato come sport principale l'atletica leggera come atleta ottenendo in gioventù ottimi risultati, dopo è diventato fisioterapista.
Nel 1997 ha avuto la prima esperienza come fisioterapista con la Nazionale Italiana di Atletica, e dal 2000 in poi ho vissuto solo per loro.

Le esperienze più importanti a livello professionale sono state sicuramente le Olimpiadi di Atene, Pechino, Londra e Rio.
Inoltre ha seguito la nazionale in tutti i mondiali, gli europei e in tutte le competizioni a livello assoluto.
Sono state tante anche le esperienze a livello mondiale, come raduni, in America, Africa e Russia. Insomma ha girato tutto il mondo in lungo e largo.

Antonio Abbruzzese è stato referente area fisioterapica riabilitativa IAAF (Intenational Association of Athletic Federation) e FIDAL (Federazione di Atletica Leggera), nonché fisioterapista personale di Isinbaeva Y., della Di Martino, Gibilisco, Levorato e Martinez.

Grande amicizia lo ha legato ai grandi campioni Donato Sabia e Marcello Pantone.

Dopo ogni suo rientro a Potenza, il primo appuntamento fisso è sempre stato quello di andare a correre assieme ai suoi amici della Podistica Potenza
con la quale sociètà ha ricoperto per tanti anni il ruolo di tecnico e fisioterapista.

E' fra i pochi in Italia a praticare la fibrolisi, una metodica utilizzata in ortopedia, fisiatria, medicina sportiva e fisioterapia che si rivela utile nel trattamento di tessuti molli e le fibrosi para e periarticolari, nelle aderenze post-traumatiche e post-infiammatorie in cui sia presente dolore e limitazione funzionale.
Scopo del trattamento è quello di “sfaccettare”, attraverso l’uso degli appositi fibrolisori, la superficie della cicatrice fibrosa in modo da riuscire in poche sedute a frammentarla meccanicamente.


Il trattamento e l’eliminazione delle aderenze tipiche delle cicatrici tissutali rende possibile un aumento della mobilità delle fibre trattate, siano esse muscolari, legamentose, tendinee o capsulari, un ripristino del microcircolo e l’instaurarsi di condizioni ottimali per il superamento dello stato infiammatorio sia acuto ma in particolar modo cronico.

Dal Coni di Formia alla serie A:

il fisioterapista Abruzzese ha calcato anche i maggiori campi della Serie A di calcio, grazie all'esperienza come capo fisioterapista nella squadra dell'Empoli Calcio con il quale ha disputato 2 anni di Serie B e 2 anni di Serie A 

Nel suo curriculum ha già una vasta esperienza internazionale come gli Europei di Atletica Leggera di Monaco (2002), Vienna (I), Madrid (I) 2005; Goteborg 2006, Birmingham (I) 2007; Stage centro preparazione Olimpica a Johannesburg South Africa 2006; Mondiali Indoor di Atletica leggera Birmingham 2003, Budapest 2004, Mosca 2006, Valencia 2008; Mondiali Outdoor di Atletica leggera: Parigi 2003-Helsinki 2005-Osaka 2007; Olimpiadi di Atene del 2004; Stage centro Preparazione Olimpica San Diego USA 2007-2008. Ed in ultimo convocazione ufficiale alle Olimpiadi di Pechino 2008. Collabora con altre federazioni sportive nazionali ed è consulente della Federazione Sport Invernali russa.